I GRANDI MATEMATICI

"Cubem autem in duos cubos, aut quadratoquadratum in duos quadratoquadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos ejusdem nominis fas est dividere: cujus rei demonstrationem mirabilem sane detexi. Hanc marginis exiguitas non caparet."

PIERRE DE FERMAT (1601-1665)

Pierre deFermat, spirito versatile, amante e conoscitore delle lingue europee più importanti del '600 e delle lingue classiche a tal punto da essere in grado di comporre versi latini, considerava la matematica solo come passatempo, ma fu proprio in essa, ironia della sorte, che eccelse tanto da essere ricordato come un grande matematico. Egli si occupò di calcolo infinitesimale ma, soprattutto, della teoria dei numeri primi. Fermat spesso affermava di possedere la chiave di certe importanti dimostrazioni e di non volerle svelare ad altri per spingerli a constatare di persona quanta fatica costasse trovarle. Quando leggeva un'opera matematica usava annotare i suoi commenti in margine al testo. Uno di questi libri riportava un celebre teorema del quale Fermat annotò in margine di possedere una splendida dimostrazione. Questa dimostrazione è andata perduta e i matematici si sono scervellati fino ad oggi per cercare di trovarne una valida. Solo recentemante il Prof. A Wiles è riuscito a dimostrare il teorema con brillanti deduzioni.